Nazionale: ospiti speciali a Milanello. Una giornata indimenticabile

Si sono ritrovati tutti, nel pomeriggio di oggi (10 settembre), a Milanello nel centro sportivo che abitualmente vede i calciatori del Milan al lavoro agli ordini del tecnico Stefano Pioli. Ma nell’attesa della sfida da non fallire, Italia-Ucraina martedì 12 a San Siro, ecco che il quartier generale rossonero è diventato, per alcune ore, il centro d’allenamento della Nazionale di Luciano Spalletti. Ed è lì che gli azzurri hanno accolto una delegazione di ospiti molto speciali: i bambini in cura presso l’Ospedale Pediatrico “Buzzi” di Milano. Veri e propri “ospiti d’onore” in occasione della seduta pomeridiana dell’Italia reduce dal pareggio in Macedonia.

Indimenticabile

La visita, organizzata dall’associazione Obm, Onlus che opera dal 2004 al fianco dell’ospedale per coniugare eccellenza sanitaria e qualità nelle cure, rientra nelle attività promosse dalla Figc attraverso le Nazionali a favore dei bambini in cura presso gli ospedali e le strutture sanitarie presenti nelle sedi di gara. È stata un’occasione di svago e divertimento con lo scopo di ridurre, anche se solo in parte, le difficoltà del percorso terapeutico dei bambini e delle loro famiglie. Circa 30 bambini hanno assistito all’allenamento e hanno fatto merenda insieme ai giocatori azzurri: tra una chiacchierata e una foto con il capodelegazione Gigi Buffon per immortalare questa giornata indimenticabile. «Eventi come questo, per il quale ringrazio la Figc, per noi di Obm rientrano nell’ambito dell’umanizzazione delle cure – ha spiegato Antonella Conti, direttore dell’associazione Obm Ospedale Bambini Buzzi Milano – perché permettono ai bambini costretti a ricoveri, esami e visite ricorrenti, di vivere l’ospedale come luogo amico che vuol bene e fa vivere momenti speciali. Li rende unici. Dopo queste iniziative, soprattutto se vissute con il personale dell’ospedale, il ricovero fa un po’ meno paura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Dalla Macedonia alla Macedonia passando per Parigi: Gigio, 18 mesi tra errori e polemiche Successivo Le partite di oggi: il programma di lunedì 11 settembre